A chi si rivolge
Minori di età compresa tra i 6 e i 18 anni provenienti da nuclei familiari con limitata capacità genitoriale e/o multi problematicità, in condizioni di svantaggio e/o pregiudizio. Viene di norma garantita la convivenza tra ragazzi di età omogenea ( indicativamente 6-11 anni e 12-18 anni). Sono ammessi minori di età inferiore ai 6 anni per esigenze di unità del nucleo familiare. L’accoglienza può protrarsi oltre il compimento dei 18 anni, ma non oltre i 21 anni, qualora vi sia la necessità di terminare il ciclo di studi o consolidare il percorso di autonomia.
Chi può fare domanda
Genitori o tutore tramite il Servizio sociale.
Descrizione
Servizi Residenziali
Servizio residenziale rivolto a minori appartenenti a nuclei familiari fragili non in grado di rispondere ai bisogni di crescita del minore. Il servizio ha una funzione di tutela, supporto, guida ed educazione al fine di favorire una maturazione psicologica, relazionale e sociale del minore in vista del rientro in famiglia e/o verso altri progetti di vita.
Il servizio mantiene regolari rapporti di collaborazione/interlocuzione con i soggetti significativi del minore, sollecitando
esperienze socializzanti anche all’esterno del contesto comunitario. Durante il percorso viene garantito il supporto orientativo nella scelta del percorso scolastico e della ricerca del lavoro.
Come fare
L’accesso avviene su invio del Servizio sociale territoriale in seguito ad un processo di valutazione che si esplica nella
definizione del progetto quadro, e/o della Pubblica Autorità (art. 403 C.C.) e/o su mandato della Magistratura. La valutazione prevede la partecipazione della famiglia e, ove possibile, del minore e della rete dei soggetti formali e informali coinvolti.
Sulla base del progetto quadro l’equipe educativa definisce, con il coinvolgimento della famiglia e, ove possibile, del minore, il Piano educativo individualizzato (P.E.I.) entro 2 mesi dall’inserimento e ne condivide i contenuti con il servizio sociale territoriale e gli altri soggetti coinvolti che lo monitorano nel tempo. Il soggetto erogatore predispone le relazioni periodiche di verifica.
L’inserimento residenziale del minore è accompagnato da un percorso di sostegno e recupero delle funzioni genitoriali a cura dei servizi sociali territoriali.
Vincoli
I tempi di permanenza variano in relazione al progetto e alle potenzialità e risorse di ogni persona accolta, ma di norma non superano i 24 mesi, fatta salva la possibilità di deroga a tale termine massimo, in considerazione di specifiche esigenze e sempre sulla base di quanto previsto nel progetto personalizzato. La durata del progetto di accoglienza viene rivalutata almeno ogni 6 mesi.