

L’invito a sfogliare il passato, a scoprire il presente e immaginare il futuro dell’APSP Casa Mia si è concretizzato anche attraverso un percorso espositivo intitolato 100Sguardi, accolto nella suggestiva cornice del cortile della Rocca di Riva del Garda dal 16 settembre al 2 ottobre 2022.
Parole, immagini ed emozioni hanno accompagnato i visitatori in un viaggio lungo la storia dell’Ente, intrecciando le storie personali, gli sguardi e i volti dei diversi protagonisti.
100Sguardi ha consentito soprattutto di focalizzare la fedeltà ai valori che hanno contraddistinto la vita di questo Ente nel tempo. La Storia con la S maiuscola ha determinato eventi di ogni genere, dalla conclusione della 1° Guerra Mondiale al tragico secondo conflitto, dal periodo della ricostruzione agli anni della ripresa e del boom economico, dai movimenti del ’68 agli anni di piombo, alle crisi economiche che si sono succedute, alle grandi migrazioni di persone in fuga dalla guerra e dalla fame... avvenimenti che ogni volta hanno lasciato il segno nella società, provocandone profondi mutamenti e la nascita di nuovi bisogni. Il Casa Mia, chiamato costantemente a rispondere ai nuovi bisogni, ha saputo creare strategie efficaci rimanendo fedele ai propri principi fondanti, ispirati alla cura, alla soddisfazione dei bisogni primari, alla preparazione alla vita, all’autonomia, all’attenzione verso l’individuo e al suo progetto di vita.
Leggi la storia e scopri i valori del Casa Mia
Il 18 settembre 2022, nell’ambito di 100Sguardi è stato organizzato anche un evento emozionante, che ha fatto incontrare ospiti, ex ospiti, educatori ed ex educatori. Un’occasione che ha permesso di ritrovarsi dopo tanti anni, sollecitando ricordi, bilanci e riflessioni: mezzo secolo di storie che a volte si sono intrecciate, creando le condizioni per costruire relazioni significative e amicizie che hanno sfidato il passare del tempo.
C’è stata tanta emozione nel rivedersi, magari dopo tanti anni, raccontarsi della propria vita. Una presenza speciale è stata quella di Suor Rosaria, che nei numerosi anni trascorsi a Riva del Garda aveva conosciuto moltissime ex ospiti, costruendo relazioni significative con ciascuna di loro, lasciando un segno indelebile nei loro cuori. Si è potuta soffermare con ognuna di loro, dedicando un pensiero e un ricordo dell’esperienza condivisa al Casa Mia.